In questo articolo parliamo dei disturbi dell’umore come segno di malessere emotivo.
Cosa sono i Disturbi dell’Umore?
Ansia, depressione o stress, non sono malattie croniche o fisiche, come siamo abituati a credere, ma sintomi di malessere psicologico che ci segnalano che qualcosa nella nostra vita affettiva o di relazione, non va come vorremmo o come potrebbe.
Piccoli e grandi campanelli d’allarme
Quali sono le caratteristiche dei disturbi dell’umore?
Conoscere gli aspetti peculiari dei disturbi dell’umore, ci permette di rassicurarci davanti ad un problema di tipo psicologico e di trovare successivamente il rimedio più adeguato a gestirli e/o superarli.
Vediamo insieme le principali caratteristiche di un disturbo affettivo come ansia, stress, depressione, ma anche fobie ed altre forme di disagio emotivo.
A ciascuno il suo
I disturbi dell’umore nascono dai disagi personali legati agli eventi che caratterizzano la storia affettiva di ciascuno di noi e per questo sono differenti fra loro e da persona a persona. Tuttavia esistono delle costanti che li caratterizzano e li accomunano:
- Ansia, stress e depressione, sebbene siano differenti fra loro, sono sintomi di disagio emotivo.
- Ogni disturbo dell’umore, si manifesta con una specifica sintomatologia.
- I disturbi dell’umore, poiché sono dei sintomi di malessere, sono passeggeri ovvero mutabili nel tempo e solo se trascurati diventano malattie croniche.
- Esistono diverse forme di cura
- La consapevolezza del disagio è il primo passo verso la guarigione
In che modo possiamo prenderci cura del disagio affettivo che provoca i disturbi dell’umore come ansia, depressione o stress?
Non esiste una formula unica
- La prima cosa da fare è quella di prendere consapevolezza del proprio disagio affettivo.
- Inoltre, accettare il proprio malessere ci permette di uscire dal senso di impotenza generato dai sintomi, dalla malattia e dal disagio.
- Infine, assumere un atteggiamento proattivo è a sua volta fondamentale poiché ci mette nelle condizioni di prenderci cura di noi stessi e fare in modo che il disagio non diventi cronico.
Chiedere aiuto
- Chiedere aiuto è indispensabile, poiché l’aiuto di un esperto fornisce il supporto adeguato a superare le difficoltà nella vita quotidiana, lavorativa o scolastica, creata dai disturbi dell’umore.
Personalmente, nella mia pratica clinica, utilizzo due forme di intervento:
- I colloqui psicologico/clinici, che mi permettono di capire l’entità del disturbo, identificare i sintomi, valutare le cause ed agire direttamente sul disagio della persona.
- Le pratiche di distensione, come la meditazione mindfulness o il training autogeno, che permettono alla persona di ridurre l’intensità dei sintomi psicofisici generati dai disturbi dell’umore, quando questi non sono in fase acuta.
In quanto tempo sono efficaci queste cure?
I tempi di guarigione, sono variabili da persona a persona ed in funzione dell’intensità del disagio e della natura delle cause.
Ma nell’arco dei primi due mesi in cui abbiamo svolto colloqui settimanali e sedute di rilassamento personalizzate, i primi risultati cominciano ad apparire in modo visibile e costante. In genere le cure prolungate permettono alla persona di estinguere totalmente il sintomo ed i disturbi dell’umore ed imparare a gestirli nel migliore dei modi possibili.
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