Scrivo questo articolo sullo psicologo clinico spinto dalle domande che molto spesso mi rivolgono gli utenti di conferenze o corsi di formazione che presiedo come docente o formatore appunto. Spesso accade che ruoti molta confusione attorno alla figura ed alle attività che svolge uno psicologo.

Lo psicologo clinico è un professionista specializzato nella cura del disagio mentale, dei disturbi affettivi, del comportamento individuale e delle relazioni interpersonali. Come professionista specializzato nella conoscenza del funzionamento della mente, si avvale dei metodi che gli permettono di osservare, comprendere ed agire per migliorare le condizioni di vita del “paziente”: individuo, coppia, nucleo familiare o gruppo di persone.

Lo psicologo clinico è in grado dunque di formulare diagnosi sulla salute mentale, creare progetti di prevenzione e prospettare interventi di cura finalizzati al miglioramento della qualità della vita della/e persona/e.

Ciò che non fa lo psicologo è fornire risposte predefinite, ma piuttosto aiuta il paziente a ridimensionare i problemi, a prenderne le distanze e a trovare autonomamente il modo di governare la propria vita nel migliore dei modi possibili.

Le forme più utilizzate di cura utilizzate dallo psicologo sono: il sostegno psicologico e la consulenza psicologica.

a7

Il Sostegno Psicologico

Il sostegno psicologico è un intervento professionale che lo psicologo clinico rivolge a persone sostanzialmente “sane” ma che attraversano uno stato di disagio psicologico determinato da “fattori esterni” cioè eventi di vita che ne debilitano la sfera affettiva, relazionale e lavorativa.

Il soggetto che ha bisogno di sostegno è in genere consapevole delle cause che gli provocano malessere. Accade tuttavia che la persona non sia in grado di superare da solo o con l’aiuto di amici, parenti e conoscenti, la situazione di stress che lo debilità psicologicamente.

Le cause del disagio che determinano logoramento affettivo, stress e sofferenza psicologica, specie se persistono nel tempo possono essere di vario tipo.

Alcuni esempi di situazioni debilitanti dal punto vista psicologico sono: la separazione dal coniuge, il lutto di una persona cara, la perdita del lavoro, la comparsa di una malattia cronica o di un infortunio fisico, conflitti interpersonali in ambito lavorativo ed altri ancora.

L’intervento di sostegno psicologico si pone in queste circostanze come una relazione di fiducia finalizzata ad aiutare la persona a circoscrivere le situazioni problematiche, guardarle da un nuovi punti di vista ed imparare ad utilizzare in modo efficace le proprie risorse personali per riprendere lo stile di vita più adeguato possibile.

 

La Consulenza Psicologica

La consulenza psicologica è una relazione di aiuto molto utile per le persone che attraversano una condizione di stress determinata da “fattori esterni” e che nel tempo determina l’insorgenza di ulteriori sintomi come ansia, insonnia, fobie sociali, inappetenza, paure specifiche o generalizzate ed altro ancora.

Fra le circostanze che sono comunemente fonte di stress e quindi disorientamento troviamo ad esempio le crisi all’interno di una coppia di partner, difficoltà in ambito lavorativo, disagio o difficoltà in ambito scolastico o all’interno delle relazioni affettive ed altro ancora.

Obiettivo della consulenza psicologica è quello di aiutare le persone a comprendere meglio le cause della propria sofferenza, riattivare l’utilizzo delle risorse personali ed uscire dallo stato di confusione in cui si trovano per riprendere uno stile di vita adeguato alle proprie possibilità esistenziali.

 

La Psicoterapia

Questo tipo di relazione di cura è svolto esclusivamente da uno psicologo linico specializzato in psicoterapia ed è indicata per persone che manifestano una sofferenza debilitante al livello affettivo, cognitivo e relazionale.

Quando i sintomi come ad esempio ansia, depressione, ossessioni, gelosia, disfunzioni nella sfera sessuale, nel comportamento alimentare, fobie, incapacità di stabilire relazioni intime gratificanti ed altro ancora, persistono nel tempo e debilitano la persona al punto da impedirle di vivere la propria vita in modo appagante, la psicoterapia è l’intervento di cura più adeguato, poiché permette alla persona di comprendere le cause intime cioè i “fattori interni” di tipo affettivo, emotivo e relazionale che sono i responsabili del proprio “vivere male”.

Attraverso il rapporto interpersonale, la comunicazione della propria storia e del proprio disagio esistenziale, la psicoterapia è in grado di modificare gli aspetti interiori della persona e favorirne nel corso degli incontri il miglioramento della qualità della vita al fine di renderla degna di essere vissuta.

Esistono differenti forme di psicoterapia, ciascuna indicata per specifiche tipologie di trattamento. In genere dopo una fase di valutazione il terapeuta può decidere se intraprendere una psicoterapia di tipo:

  • Individuale
  • Di coppia
  • Familiare
  • Di gruppo