­­Curare l’ansia non è una passeggiata

In quest’articolo conosciamo meglio l’ansia, quel disturbo dell’umore molto diffuso, articolato dal punto di vista sintomatologico e molto dannoso per la salute di chi ne soffre e per chi gli sta vicino. 

Perché occuparci di ansia?

Le ricerche compiute dall’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità) e confermate in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità, rilevano che:

  • Almeno 1/3 della popolazione mondiale rischia di avere un disturbo psicologico almeno 1 volta nella vita
  • LAnsia è uno dei disturbi più frequenti fra chi soffre di disturbi psicologici
  • Chi ha sofferto almeno una volta di Ansia o altri disturbi psichici, ha il 50% di probabilità di avere delle ricadute nel corso della propria vita.

L’ansia è un sintomo psicologico molto diffuso che provoca grande malessere personale e disagio nella vita quotidiana ecco perché e’ molto importante conoscerlo ed occuparsene per stare meglio.

Chi si ammala di Ansia?

Le stesse ricerche fatte dall’Oms e dall’Istituto Superiore di Sanità, rilevano che ci sono tre categorie di persone maggiormente esposte a soffrire dei disturbi d’ansia:

  • Le Donne, sono 3 volte più a rischio degli uomini
  • I Single, più che le persone sposate o con compagno
  • I Giovani, bambini ed adolescenti

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Queste tre categorie di persone, per differenti motivi, sono maggiormente esposte a sentimenti di precarieta, incertezza e paura che le inducono a vivere in persistenti stati di ansia e stress, che ne peggiorano sempre più la vita quotidiana sia dal punto di vista emotivo che relazionale.

Chi si ammala di ansia e non fa niente per curarla o usa metodi impropri, è soggetto a sofferenza e disagio per lungo tempo nel corso della propria vita.

Quali conseguenze provoca l’Ansia?

L’ansia è un disturbo che debilita la persona in molti modi.

Chi soffre di disturbi d’ansia cronica, infatti, non riesce a compiere anche i più comuni gesti di vita quotidiana, come:

  • Uscire da solo per fare la spesa o fare una semplice camminata
  • Guidare lautomobile
  • Parlare fra la gente
  • Intraprendere o mantenere relazioni affettive durature
  • Svolgere attività di piacere come coltivare un hobby
  • Avere una vita sessuale appagante

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A causa dei sentimenti di insicurezza su di sé, incertezza sul presente e per il futuro e paura di sbagliare tutto, le persone ansiose vedono lentamente compromesse la qualità della loro vita affettiva e del benessere di relazione.

 

Come si manifesta l’ansia?

L’ansia si manifesta con due tipi di sintomi, che compaiono contemporaneamente e creano un diffuso senso di malessere:

  • Sintomi di tipo somatico
  • Sintomi di tipo psicologico

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I sintomi fisici dellansia:

  • Respiro veloce e/o affannoso
  • Bocca asciutta
  • Sudorazione accentuata
  • Tremori e formicoli
  • Rigidità e dolori muscolari
  • Sensazione di caldo improvviso o freddo
  • Fame nervosa/Inappetenza
  • Impellente bisogno di andare in bagno
  • Dolori gastrointestinali
  • Stanchezza ingiustificata
  • Disfunzioni nella sfera sessuale, del desiderio e del piacere in generale

 

I sintomi psicologici dellansia:

  • Stato mentale di confusione, con Alterata percezione della realtà visiva, uditiva, etc.
  • Eloquio rapido o/e interrotto
  • Mancanza di concentrazione
  • Comparsa di Pensieri negativi
  • Agitazione e Paura
  • Insonnia
  • Alterazione del comportamento alimentare
  • Disturbi del desiderio sessuale
  • Uso e abuso di alcol o droghe

  

L’ansia si manifesta come
attivazione simultanea ed alterata
di mente e corpo e viste le profonde implicazioni fisiche e psicologiche è un vero e proprio
Cataclisma che genera malessere.
 

Tutti questi sintomi che caratterizzano gli stati d’ansia, nelle varie gradazioni, hanno ancora due importanti caratteristiche, e cioè:

  • Ognuno di questi, può comparire da solo e/o contemporaneamente ad altri sintomi.
  • Ogni persona manifesta l’ansia in modo del tutto personale e soggettivo.

L’ansia è una sindrome variabile da persona a persona

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È possibile curare l’ansia?

Certo che si.

È possibile guarire e ridurre gli stati d’ansia, anche i più debilitanti, come ad esempio gli attacchi di panico, che sono la forma più estrema di disagio emotivo causato dall’ansia.

Il presupposto più importante da cui partire è che curare l’ansia non è una passeggiata, ma al contrario, è un percorso di cura che richiede impegno, tempi relativamente lunghi e metodi appropriati. Di certo, fino a quando non si presta attenzione agli aspetti psicologici dell’ansia ma si cerca di guarire soltanto i sintomi, la cura dell’ansia rimane parziale e quindi insufficiente.

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Per questo la cura psicologica che prende in cura la persona nella sua totalità, è uno dei rimedi più efficaci, poiché permette di:

  • Individuare le cause esterne che provocano l’ansia
  • Modificare le cause interne di tipo psicologico
  • Acquistare sicurezza e fiducia nelle proprie capacità
  • Superare i momenti di crisi che provocano apprensione

 

Metodi precisi e percorsi di cura personalizzati, come la psicoterapia psicologica, permettono di ridurre e superare il disagio emotivo provocato dall’ansia

 

 

Dario­ Grigoli