I “canali” che ti permettono di scegliere il tuo psicologo di fiducia possono essere tanti. In genere, il primo passo potrebbe essere quello di chiedere al medico di base, ma le possibilità non si esauriscono qui. L’ordine nazionale degli psicologi, o quello della Regione Piemonte, fornisce un elenco dei professionisti presenti sul tuo territorio di riferimento.

Oggi uno dei canali preferenziali è internet che attraverso i siti web, i blog e le pagine dei social network fornisce ampie informazioni sulla persona, sulle specializzazioni, sulle competenze e le esperienze del professionista a cui potete rivolgerti.

In molti casi è utile il “passa parola” cioè il suggerimento di amici, parenti e conoscenti che hanno già ricevuto consulenze da parte di professionisti a loro noti.

Un altro modo spesso molto efficace per guidarti nella scelta dello psicologo è quello di frequentare conferenze, corsi di formazione o seminari tematici. In questo modo hai la possibilità di conoscere lo psicologo, il suo modo di lavorare, le sue competenze e i suoi ambiti di intervento.

Come scegliere 2

In tutti i casi, “Non affidarti al primo che ti capita” è molto importate se vuoi avere dei  benefici per la tua salute. Per questo, dopo avere fatto la scelta, è importante verificare la professionalità della persona a cui vuoi rivolgerti, ad esempio attraverso uno o più colloqui che ti permetteranno di capire se ti trovi bene anche da un punto di vista personale.

 

Molte persone smettono di farsi aiutare da uno psicologo, pur avendone necessità, poiché durante il primo colloquio non hanno vissuto l’empatia necessaria per intraprendere un percorso di sostegno. Evita dunque le generalizzazioni in caso di esperienze negative ma al contrario se è necessario, chiedi di fare dei colloqui anche con più di uno psicologo. Durante questa fase di ricerca può essere molto utile provare a contattare più di un professionista per trovare la persona giusta da cui farsi aiutare.