“Il bullismo era un incubo della mia infanzia e Riccardo era un bullo. Lo era sempre stato fin da bambino, da quando alle scuole elementari, con prepotenza rubava le merendine a noi bambine e strappava i pantaloni ai maschi più “deboli” che poi derideva davanti a tutti una volta che si vedevano le mutande e nessuno osava dire nulla perché lui incuteva timore. Riccardo era insopportabile e il ricordo di lui lo è ancora oggi….”.

“Il bullismo è un atto aggressivo che offende e danneggia in modo molto grave la salute fisica e psicologica di una persona e per questo deve essere prevenuto e curate le conseguenze su chi lo subisce e in molti casi anche su chi lo esercita”.

Cosa è il bullismo?

Il bullismo è l’aggressione di una vittima percepita come più debole da parte di un aggressore

Il bullismo è prima di tutto un atto ingiusto
Leggendo la storia sopra, mi colpiscono due cose:

1) La figura del bullo che con prepotenza prevarica ed offende gli altri suoi pari, umiliandoli e deridendoli senza pudore.
2) Il sentimento di ingiustizia che viene percepito dalla vittima e che la narratrice rileva a distanza di anni come qualcosa che ancora condiziona la sua esistenza.
…Conosciamo più da vicino il bullismo…

Il #bullismo è un comportamento deprecabile che consiste nella minaccia e/o nell’aggressione fisica e verbale di una persona o un gruppo di persone (aggressore) verso qualcun altro (la vittima).

Il bullismo è un atto deprecabile e di ingiustificata violenza fisica e psicologica

Il bullismo consiste in atti di ingiustificata violenza. Ma attenzione! non che la violenza sia giustificata se non nei casi di legittima difesa, tuttavia ciò che caratterizza il bullo è l’uso ingiusto ed ingiustificato della violenza fisica e verbale verso qualcuno con l’intento specifico di mortificarne la persona, umiliarne il carattere, rovinarne la serenità e l’integrità fisica e psicologica.

Chi è il Bullo?
“Io furbo, tu pirla”.
Il bullo percepisce la vittima come più debole

La logica del bullo surreale ed anche essa ingiustificata è semplice eppure molto dannosa e consiste in questo: “io sono più forte di te e te lo dimostro con la violenza”.

Quali sono gli atti di bullismo più frequenti?
Sono atti di bullismo:
1) Insulti e offese
2) prese in giro, sberleffi e calunnie
3) Voci diffamatorie e false accuse
4) Razzismo
5) Critiche immotivate ed eccessivo controllo
6) Piccoli furti
7) Estorsione
8) Minacce
9) Violenza privata
10) Aggressioni e giochi violenti
11) Lesioni personali
12) Esclusione dal gioco
13) Percosse
14) Danneggiamento di cose altrui.

NB: Un discorso a parte ma oggi non meno importante riguarda il cyberbullismo ovvero tutte le aggressioni verbali effettuate online e via web. E di questo ne parlerò nel prossimo articolo.

I bullismo provoca danni a volte irreversibili sulla vittima

…infatti, questo comportamento vessatorio, minaccioso e molto aggressivo è agito con la sola intenzione di #umiliare, mettere in ridicolo #offendere, #allontanare, #sfottere o addirittura #annientare qualcuno.

Quali danni provoca il bullismo?

Le ricerche dimostrano che chi ha subito o subisce atti di bullismo, in certi casi anche isolati, subisce veri e propri danni anche irreversibili per la salute fisica e psicologica.

I. Danni psicologici:
Chi subisce il bullismo sviluppa forti turbamenti d’animo che sfociano in sindromi disfunzionali di vario tipo come ad esempio:
• Stati d’ ansia
• Attacchi di panico
• Depressione
• Fobie di vario genere
• Insonnia

II. Danni alla salute
Le minacce e le aggressioni persistenti provocano:
• Lesioni fisiche di varia natura e gravità
• Disturbi psicosomatici:
-mal di testa
-mal di pancia
-inappetenza
-impotenza sessuale e psicologica ed altro ancora.
• Comparsa di vere e proprie malattie croniche.

III. Danni esistenziali
Le vittime di bullismo subiscono un danno alla propria esistenza e qualità della vita, lo dimostrano, ad esempio:
• Solitudine
• Perdita di legami e le relazioni affettive
• Danneggiamento della immagine e della reputazione.
• Sviluppa la tendenza all’uso di farmaci, alcolici e sostanze stupefacenti

…Inoltre il bullismo innesca dei meccanismi autolesivi di non poco conto sulla vittima

Il paradosso psicologico provocato dal bullismo consiste nell’innescare pensieri autolesivi del tipo: “Io, vittima merito le percosse e le umiliazioni”

In pratica accade che la vittima che una volta isolata dal gruppo comincia a credere di meritare le violenze e le aggressioni, iniziando a sentirsi la persona sbagliata in mezzo a tante giuste.
Per questo motivo si innesca una spirale psicologica dal quale non riesce a venire fuori e che anzi lo rende sempre più debole, isolato e sofferente.

“Ecco perché la vittima del bullo va aiutata in tutti i modi, poiché i rischi di ulteriori danni all’integrità psicologica sono enormi.

Cosa fare per aiutare le vittime di bullismo?
Le azioni da compiere sono molte in questo articolo vi segnalo quella che a mio avviso è la prima e forse più importante e cioè quella di aiutare la vittima ad uscire dall’isolamento generato dalle vessazioni.

Uscire dall’isolamento è il primo importante passo per aiutare le vittime del bullismo.

La vittimi di bullismo uscendo dall’isolamento ha la possibilità di:
 essere sostenuta emotivamente
 essere compresa nel suo dolore
 essera aiutata a superare le umiliazioni
 ri-affermare il proprio valore senza sentirsi deriso e sbagliato
 avere la possibilità di essere reinserito a livello relazionale