“Anche se tutto va male, la ragazza ti lascia, perdi il lavoro, c’è sempre un campionato che inizia a settembre.” (Nick Hornby)

 Il titolo di questo articolo, lo sport non ammette pensieri, vuol dire forse che gli atleti sono degli stupidi?

No di certo, anzi, direi il contrario. Ciò che segnala questo articolo è che gli atleti per diventare vincenti ovvero efficaci nel loro sport praticato, devono imparare ad utilizzare la loro mente in modo agonistico. Cioè, devono imparare a gestire i propri pensieri se vogliono imparare a dare il meglio di sé e raggiungere gli obbiettivi desiderati durante le competizioni sportive.

Sport senza pensieri 2

Cosa vuol dire gestire i propri pensieri?

Gestire i pensieri non vuol dire annullare le capacità di pensiero, ma avere la capacità di concentrare le proprie qualità, isolando le interferenze ambientali e mentali, al fine di raggiungere gli obbiettivi desiderati.

 “Un giorno mia moglie è scoppiata a piangere e mi ha detto: “Tu ami il calcio più di me”. A essere onesti, le ho risposto: “Beh, è vero. Però amo più te del basket”. (Charlie Winkler)

 

In che modo si può imparare a dare il meglio di sé in una gara sportiva?

 Il talento prima di tutto

Nello sport, il talento è tutto, o quasi. In pratica, senza innate qualità fisiche ed una spiccata disposizione naturale, nessun atleta può raggiungere l’eccellenza nello sport. Tuttavia, è anche vero che un talento senza adeguata preparazione ed equilibrio mentale non raggiunge nessun valido risultato sportivo.

 

“La potenza è niente senza controllo”

 

La storia dello sport è piena di grandi atleti, che ad un certo punto della loro storia sportiva, hanno vanificato la loro carriera poiché non sono stati più in grado di gestire il loro talento naturale.

George Best, Maradona, Borg ed altri atleti ancora sono forse un esempio di come le preoccupazioni, il successo, lo stress ed altri pensieri disturbanti, abbiano impedito a questi uomini di giocare ai loro massimi livelli e/o di dare continuità alle prestazioni.

Sport senza pensieri

Allenare tanto la mente quanto il corpo

 

Se è vero che il talento è la base su cui si fonda la performance agonistica di un atleta, le doti innate da sole non bastano a fare di uno sportivo un vero campione.

Le variabili psicologiche giocano per gli atleti, un ruolo fondamentale nell’esecuzione di una performance sportiva. Anche il talento più grande si esprime al meglio proprio quando è supportato dall’uso ottimale delle abilità mentali dell’uomo/atleta.

  • Capacità di attenzione e concentrazione
  • Capacità di gestire ansia e stress
  • Capacità di mantenere elevata la propria autostima anche di fronte alle sconfitte o i momenti critici di gioco
  • Capacità di analisi e sintesi durante le competizioni
  • Capacità di sintonizzarsi con l’ambiente esterno ed isolare i fattori disturbanti durante una gara
  • Capacità di adattamento all’avversario ed alle situazioni sempre diverse che compaiono in gara
  • Capacità di mantenere un dialogo positivo verso se stessi

Sono solo alcuni esempi di come l’intelligenza agonistica svolga un ruolo fondamentale nell’esecuzione di una performance sportiva di alto livello, ad ogni livello.

 

“L’uso ottimale delle abilità mentali permette ad ogni atleta, di giocare usando al meglio i propri punti di forza per raggiungere i propri obbiettivi anche in situazioni di grande tensione e stress agonistico.”

 

Rear view of a man running on the beach

 

Come allenare la mente al successo sportivo?

Il successo sportivo si costruisce, con allenamento costante e mirato e sviluppare un’intelligenza agonistica vuol dire utilizzare le proprie abilità mentali per dare il massimo da se stessi durante una gara sportiva.

L’atleta vincente è una atleta che ha imparato a gestirsi nel miglior modo possibile in situazioni sempre differenti di tensione e difficoltà, per raggiungere i propri obbiettivi.

Il traninig mentale basato su veri e propri protocolli personalizzati finalizzati a:

  • migliorare i propri punti di forza e ridurre i punti di debolezza
  • imparare a rimanere calmi in situazione di grande stress e tensione
  • focalizzare l’attenzione
  • gestire il proprio ritmo di gara

sono lo strumento pensato per diventare atleti vincenti senza pensieri disturbanti in campo.

 

“Lo Sport non ammette pensieri disturbanti ma preferisce atleti pensanti.”