COSA è LA MINDFULNESS?

La Mindfulness è un metodo di meditazione clinicamente testato che non richiede alcuna adesione a modelli religiosi, culturali o a specifici stili di vita. Per questo è definita dalla neurobiologia interpersonale come una forma di “meditazione laica”.

…Le ricerche dimostrano che…

L’efficacia della mindfulness è dimostrata dalle ricerche cliniche acquisite nell’ambito della neurologia, dell’immunologia, della fisiologia del corpo umano e della psicologia. La neuropsicologia interpersonale, introducendo il concetto di rete neuronale, ha esteso inoltre le scoperte degli effetti prodotti dalla meditazione mindfulness, anche al contesto interpersonale di ognuno. Tutte queste discipline concordano con l’ipotesi che la meditazione mindfulness è un metodo molto efficace di nutrire la nostra mente con stati emotivi favorevoli.

La meditazione mindfulness è un esercizio psicofisiologico in grado di agire sulla chimica delle emozioni e delle relazioni affettive

Ciò vuol dire che meditare attentamente sulla propria esperienza sensoriale significa agire sull’equilibrio fisiologico, neurologico e cellullare. Meditando costantemente agiamo direttamente sull’architettura cerebrale cioè sull’organizzazione psichica della nostra mente. Per questo i risultati una volta raggiunti diventano duraturi a lungo termine.

Una volta appresa la tecnica sono sufficienti pochi minuti al giorno per sortire benefici effetti su tutto l’organismo.

In che modo la mindfulness nutre la nostra mente ed il nostro corpo in modo favorevole?

Poichè la mindfulness, si fonda sul dialogo interno che noi rivolgiamo a noi stessi durante le esercitazioni, questo processo di auto-ipnosi è in grado di influenzare sia a breve che lungo termine lo stato emozionale di chi la pratica e di influenzare positivamente la qualità delle relazioni affettive della persona.

In cosa consiste la meditazione mindfulness?

“ESSERE PRESENTI A SE STESSI COME METODO DI CURA DEL SE?”

Questo metodo meditativo, si pratica mantenendo vigili le nostre abilità di attenzione sulle percezioni e sui vissuti sensoriali, corporei ed ambientali nonché sullo stato emotivo e cognitivo che ogni persona vive istante per istante. L’obbiettivo primo ed ultimo è quello di favorire lo stato di consapevolezza cosciente della propria esperienza fisica, sensoriale ed emotiva al fine di costruire una mente vigile e presente a se stessa.

La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento interiore ed equilibrio relazionale

Questa procedura può essere svolta con numerose varianti e pur essendo molto semplice da eseguire, permette di intraprendere una progressiva trasformazione della propria vita emotiva, affettiva e perfino di relazione. Infatti, il beneficio che deriva dal miglioramento del proprio stato emozionale si diffonde sulle nostre capacità emotive e di relazione.

Cosa vuol dire vivere nel presente?

Svolgere questa forma di meditazione, centrata sull’interesse che rivolgiamo a noi se stessi e all’ambiente circostante, ci permette di sperimentare la nostra vita vivendo attimo per attimo il nostro presente. Ciò non vuol dire escludere il passato dalla propria vita, ma avere la possibilità di attribuirgli progressivamente un significato differente, nuovo e privo di qualsiasi suggestione che ne influenza pericolosamente le sorti.

“Meditare vuol dire imparare a sciogliere i vincoli con il passato e attribuirgli nuovo significato”

Il terapeuta, che conduce le sessioni meditative, non induce alcuna forma di suggestione, non impone alcuna regola di vita o condotta morale e spirituale, ma guida la persona verso la scoperta di sè e la consapevolezza della propria vita interiore ed emotiva.

IMPORTANTE!!

Le trasformazioni ed i cambiamenti, non sono prodotti intenzionalmente dal terapeuta, ma avvengono in modo naturale e solo dopo l’assunzione di nuovo significato da parte della persona che elabora da sé in modo spontaneo e senza restrizioni temporali ogni trasformazione interiore a lui pertinente.

A chi è utile la mindfulness?

Questo approccio meditativo basato sul “vivere nel presente” risulta oggi molto efficace sia dal punto di vista curativo che dal punto di vista del benessere personale. I suoi benefici si estendono dal piano fisico a quello psicologico e relazionale.

La mindfulness è, infatti, utilizzata per riconoscere e superare disagi emotivi, generati dallo stress, dall’ansia, dal dolore cronico ed altri problemi di salute di tipo psicosomatico. E’ indicata per il recupero psicofisico svolto durante un intenso sforzo fisico e per superare le tensioni generate dal surmenage intellettuale. Insomma, questo tipo di meditazione è un metodo molto efficace e pratico, per costruire giorno per giorno il proprio benessere fisico, mentale e relazionale. Infatti, la pratica costante della meditazione permette alla persona di imparare a gestire meglio le proprie emozioni acquisendo maggiori capacità di relazione con se stessi e con il mondo esterno.