La versione romantica della coppia felice proposta dalla letteratura, mostra di fatto i suoi limiti sul piano della realtà.

Il mondo della cinematografica sintetizza bene gli effetti indesiderati ed indesiderabili dell’amore idealizzato che si scontra con la vita quotidiana. L’amore romantico nutre, illude e allo stesso tempo disillude i partner nel momento in cui la convivenza fa rovinosamente incontrare le necessità dell’uno con i bisogni dell’altro.

Il film “La guerra dei Roses” diretto da Denni De Vito nel 1989, rappresentata magistralmente la nascita ed il naufragio dell’amore romantico di fronte agli eventi di vita quotidiana.

Quale è la coppia felice?

Quella che vive di illusione amorosa o quella che riesce a unire desiderio e realtà senza per questo distruggersi ma al contrario rinnovarsi continuamente nonostante l’evoluzione dei tempi e delle personalità dei partner?

Dal punto di vista psicologico la coppia felice è la coppia che come dimostrano le evidenze cliniche, riesce a trasformarsi al mutare degli eventi, è la coppia che riesce a tollerare la frustrazione della vita quotidiana e a rinnovarsi secondo le necessità dell’uno e dell’altro partner.

coppia felice

L’amore è importante ma non ha valore assoluto per rendere una coppia appagata.

Per proseguire nella vita di coppia, mantenendo una buona qualità di vita emotiva e di relazione, la coppia cosi detta felice non si affida soltanto alla passione, al sentimento e all’amore. Certo, gli aspetti emotivi sono importanti ma non hanno valore assoluto nel tenere in piedi una coppia appagata. Infatti, la relazione felice è quella in cui i due partner accanto al sentimento sono in grado di mettere in gioco  precise capacità relazionali, che a mio avviso possiamo indentificare in tre grandi qualità possedute da entrambi i partner.

Le tre grandi qualità che rendono una coppia felice e duratura nel tempo.

  1. La capacità di capire e riconoscere i bisogni dell’altro. Una coppia felice si fonda sulla capacità di mostrarsi attenti non solo ai propri bisogni ma anche a quelli del partner. L’empatia è alla base di una solida relazione di coppia poiché permette di fondare il rapporto sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
  2. La capacità di parlare e dirsi le cose. Una coppia a buon funzionamento relazionale è una coppia capace di dialogare su quanto di importante accade alla vita della coppia. Il dialogo aperto e sincero alimenta la fiducia reciproca e permette di mantenere vivo il rapporto affrontando le divergenze ed i momenti critici
  3. La capacità di affrontare le crisi. La coppia che sa affrontare e superare le crisi è la coppia in cui entrambi i partner sono dotati di capacità empatiche, comprensione e tolleranza verso gli errori propri e dell’altro. Questi partner sono capaci di sviluppare punti di vista differenti anche di fronte le divergenze e di appianare i conflitti  trovando sempre soluzioni alternative.
  4. La capacità di adattarsi ai cambiamenti. Il tempo cambia le persone e le circostanze; le esperienze di vita e più spesso quelle impreviste, mettono a dura prova la solidità della vita di coppia. Per questo, per rimanere insieme e farlo in modo appagante occorre sviluppare la capacità di accettare i cambiamenti e adattarsi mettendo in atto nuove abitudini e nuove routine nel rispetto dei bisogni reciproci.
  5. La capacità di modificare continuamente i progetti della coppia. La coppia a buon funzionamento è la coppia che dialoga e supera le crisi e allo stesso tempo è la coppia capace di modificare costantemente le abitudini, le routine e i progetti familiari. La coppia che mantiene questa flessibilità è la coppia capace di mutare al mutare del tempo.

Queste 5 grandi caratteristiche sono l’espressione di importanti abilità di relazione. Queste capacità umane, unite al sentimento, rendono una coppia a buon funzionamento ovvero capace di avere una buona qualità di vita emotiva e di relazione.

 

Dott.Dario Grigoli

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