Durante i miei incontri professionali come esperto in psicologia dello sport, mi è stata spesso rivolta la domanda: “A cosa serve uno psicologo per gli atleti se non ci sono malattie mentali da curare?”.

Di fatto la domanda è pertinente se pensiamo alla psicologia come scienza che studia e cura esclusivamente la malattia ed il disagio mentale.

Se invece, ampliamo il nostro punto di osservazione, realizziamo che la psicologia come scienza, studia il comportamento individuale umano e lo studia in tutte le sue parti, sia nei suoi aspetti patologici che in quelli sani.

In questo modo, comprendiamo che il suo ambito di intervento non si limita allo studio ed alla cura del disagio e della malattia mentale, ma si estende allo studio delle variabili comportamentali sane come accade nel caso della psicologica dello sport, che è appunto quella branca della psicologia che studia il comportamento degli sportivi al fine di migliorarne le prestazioni in ambito agonistico.

Ciò che dunque fa la psicologia dello sport è studiare le abilità mentali che determinano la qualità della prestazione agonistica degli sportivi e successivamente mettere a punto i metodi e gli strumenti in grado di migliorarne le caratteristiche e la qualità delle prestazioni sportive degli atleti.

Mentre la psicologa clinica cura la malattia ed il disagio mentale, la psicologia dello sport si prende cura dell’atleta e delle sue abilità mentali sane al fine di migliorarne il rendimento in vista delle competizioni sportive.

In quest’ottica poco o nulla fa lo psicologo nella classica veste di professionista che cura la malattia ed il disagio mentale. Egli si pone più tosto come esperto del benessere psicologico e fisico degli atleti al fine di migliorarne le prestazioni sportive in vista delle competizioni.

Grazie alle ricerche svolte dagli esperti in psicologia dello sport su atleti di ogni disciplina e livello, sappiamo oggi quali sono le abilità mentali che possono essere allenate attraverso il Mental Training, per migliorare il gesto atletico e la performance agonistica dei singoli atleti o delle squadre sportive.

Fra tutte le principali sono :

-La Capacità di Attenzione e Concentrazione

-la Capacità di Gestire l’Ansia e lo Stress

-la Capacità di Gestire la propria Energia Psicofisica

-la Capacità di Gestire i Pensieri Negativi durante le Competizioni

-la Capacità di tenere alta l’Autostima ed il Senso di Autoefficacia

-La Capacità di Fissare e Raggiungere gli Obbiettivi

Laddove ogni abilità viene potenziata ed utilizzata in sincronia con tutte le altre al fine di ottimizzare il rendimento atletico e tattico del singolo atleta e del gruppo sportivo.

la psicologia dello sport si pone dunque come risorsa scientifica necessaria per lo sportivo moderno laddove si pone come teoria e tecnica efficace per la preparazione mentale degli atleti.