Come gestire lo stress acuto e superare quello cronico?

Come possiamo in modo rapido, efficace e naturale contenere e superare un attacco di panico e l’ansia generata da preoccupazioni improvvise?

Come ho scritto in altri articoli, lo stress, è una “sindrome da affaticamento psicofisico” determinato dal continuo stato di allerta che la persona vive a causa di fattori ambientali o personali.

Lo stress, può essere acuto, quando  dura per un breve periodo di tempo, e  diventa stress cronico quando tende a manifestarsi nel corso della nostra esistenza per con una certa ripetitività a causa sia di fattori ambientali che di fattori personali che persistono nel tempo.

In tutti e due i casi lo stress provoca uno stato di allerta che spinge l’organismo a produrre una serie di ormoni fra i quali il cortisolo e l’adrenalina che servono a sostenere la fatica e superare il disagio.

ansia

Tuttavia, la presenza di queste proteine nel circolo sanguigno diventa nocivo per il nostro organismo. Quando lo stress dura per lungo tempo, il cortisolo e l’adrenalina smettono di essere alleati del nostro corpo e diventano elementi disturbanti, cioè tossici.

 

Per superare lo stress, occorre  interrompere il circolo vizioso di tensione mentale e produzione degli “ormoni dello stress”.

 

Fra le pratiche che suggerisco per fare questo, e che utilizzo nel mio lavoro clinico, ve ne suggerisco alcune, che se praticate con costanza permettono non solo di contenere e controllare l’ansia ed il panico provocati dallo stress ma che svolgono anche un ruolo importante nel miglioramento dell`umore e nella creazione del benessere e della salute personale.

Vediamo quali sono:

  1. Esercizio del respiro

È una pratica molto semplice da eseguire sia in fase di apprendimento sia in fase di stress acuto. L’esercizio del respiro è un valido pronto soccorso naturale in caso di attacco di panico o crisi acuta di ansia. Questo esercizio consiste nel porre la nostra attenzione esclusivamente sul nostro respiro, sul flusso di ispirazione ed espirazione che facciamo regolarmente per respirare. La caratteristica che rende efficace questo esercizio, consiste nel fatto che mantenere la nostra attenzione sul nostro respiro permette sia di allontanare i pensieri negativi e le preoccupazioni del momento, dunque di liberare la mente, sia di regolarizzare il flusso di ossigeno nel sangue e ripristinare lo stato di omeostasi dell’organismo.

Concentrarsi sul respiro permette dunque di interrompere il circolo vizioso che viene attivato durante un attacco di ansia acuta ma anche cronica.

  1. Il Rilassamento

Le pratiche di rilassamento come il training autogeno, permettono, come l’esercizio del respiro, di allontanare i pensieri negativi ed interrompere il circolo vizioso di preoccupazione attivato dall’ansia. Oltre a concentrarsi sul proprio corpo il rilassamento permette di distendere le tensioni nervose e muscolari, sviluppare consapevolezza sulle proprie emozioni e sulle proprie sensazioni e quindi di “immergere” il corpo e la mente in uno stato di benessere utili ad allontanare il disagio acuto e cronico. Anche in questo caso la pratica costante del rilassamento permette all’individuo di superare lo stress, migliorare l-umore e sperimentare uno stato costante di benessere psicofisico che facilità il benessere della persona.

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  1. La visualizzazione delle immagini mentali

Questa tecnica, si basa sulla capacità di creare immagini con la mente. In questo modo attraverso un training specialistico la persona è in grado di riprodurre mentalmente uno stato di benessere psicofisico. Infatti, la persona viene invitata ad immaginare se stesso in un luogo sicuro lontano dagli stimoli e dalle situazioni stressanti. Questo esercizio permette come i due precedenti di, allontanare i pensieri negativi e le preoccupazioni, concentrarsi sul proprio corpo e creare uno stato interiore di benessere. I neuroni specchio pensano al resto. Anche in questo caso la pratica costante e l’aiuto di un terapeuta esperto, permette di raggiugere ottimi risultati sia per quanto riguarda il controllo dello stress e dell’ansia acuta o cronica sia per la creazione di una condizione di benessere psicofisico della persona.

  1. Psicoterapia individuale

Il quarto metodo che suggerisco è quello della psicoterapia svolta con terapeuta esperto. Questa forma di cura permette di agire non solo sull’ansia acuta, ma soprattutto permette di agire sull’ansia e lo stress cronico, poiché permette alla persona di individuare le cause personali/interne che sono fonte di insicurezza e preoccupazione e ci immettono in condizioni di stress e paura. La psicoterapia permette di agire sull’autostima, individuando i punti deboli della persona e modificarla costruttivamente nel tempo. L’efficacia della psicoterapia consiste nel fatto che si agisce sui fattori personali e non solo sui fattori ambientali che scaturiscono lo stress cronico

Come vediamo esistono molte e valide alternative per prendersi cura del disagio provocato dallo stress. In tutti i casi, la varietà dei metodi proposti è una risorsa, poiché ciascuno può ricercare quello più efficace ed utile per se stesso. Lo stress, l’ansia ed il panico compaiono, infatti, per varie ragioni e per questo possono essere utilizzati vari metodi per individuarli, superarli e gestirli.