La salute psicologica dipende da molti fattori.

In questo articolo parleremo della relazione che c’è fra stress ed autostima.

Vediamo insieme la relazione che esiste fra stress ed autostima a partire dalla considerazione che ci sono più variabili a determinare il nostro grado di malessere.

Cosa determina lo stress?

Lo stress è determinato dall’incontro fra due grandi variabili:

• I fattori ambientali.
• I fattori personali.

Come agiscono in relazione all’insorgenza dello stress?

Il mondo attorno a noi

I fattori ambientali sono tutti gli aspetti presenti nell’ambiente esterno in cui viviamo e per i quali è richiesta un’azione o l’assunzione di un comportamento, affinché possiamo adattarci ed affrontare le situazioni provenienti dal mondo esterno.

• studiare
• lavorare
• creare una relazione affettiva
• trasferirsi di casa
• il traffico
• la luce del giorno
• la temperatura ed altro ancora

Quando le richieste proveniente dal mondo esterno, superano le nostre capacità personali di far fronte alla situazione problematica, allora andiamo incontro ad una situazione di allerta che se persiste nel tempo diventa stress negativo.

Ad esempio, lavorare o studiare per troppe ore al giorno può essere fonte di stress. Litigare troppo in una relazione d’amore, determina il logoramento emotivo di uno o di entrambi i partner, stare troppe ore senza dormire o senza mangiare, sono tutte condizioni che provocano stress negativo e malessere psico-fisico.

Gli esempi possono continuare a lungo, ma la costante è la stessa.

Il nostro mondo interno

Accanto alle richieste provenienti dal mondo esterno, lo stress è determinato anche da fattori personali ovvero da alcune caratteristiche di personalità che determinano la nostra percezione della realtà.

L’autostima, cioè il modo in cui noi ci consideriamo capaci ad affrontare la vita quotidiana, è uno dei principali fattori di personalità da cui dipende nostra tendenza ad ammalarci di stress.

In che modo la nostra autostima incide sulla tendenza ad ammalarci di stress?

Esistono due grandi condizioni in cui la nostra autostima determina l’insorgenza di una situazione di stress.

1. Stress e Bassa Autostima.

La sindrome di Fantozzi

…sono una merdaccia sempre e comunque…

Poiché L’autostima descrive il modo in cui noi valutiamo noi stessi di fronte alle difficoltà ed agli impegni della vita quotidiana,  avere una bassa autostima vuol dire vivere costantemente con sentimenti di preoccupazione ed ansia di fronte alle difficoltà anche se queste non sono oggettivamente grandi. In pratica, avere una bassa autostima vuol dire credere costantemente di non essere capaci ed in grado di superare anche il minimo ostacolo o raggiungere gli obbiettivi che invece desideriamo.

Ad esempio, uno studente che ha bassa autostima di sé come studente, tenderà a fare un esame scadente poiché la percezione che ha di sé, nonostante il suo impegno, lo spinge a credere di non essere in grado di superare l’esame.

lo stress in questo caso è determinato dalla scarsa considerazione che abbiamo di noi stessi.

1. Stress ed Alta Autostima

Sindrome di Superman

…nessuno mi può fermare…

Anche l’autostima troppo elevata, può esporci  a situazioni di pericolo, ansia e stress, dal quale usciamo irrimediabilmente sconfitti. Sebbene le persone con alta autostima affrontino la vita con atteggiamento positivo, l’eccesso di autostima può essere un fattore di alto rischio nella vita di una persona, poiché l’eccessiva considerazione di sé, rischia di far sottovalutare i rischi ed i pericoli a cui si va incontro.

L’eccessiva e a volte irreale convinzione di autoefficacia ci spingerà oltre i nostri stessi limiti con logiche dannose conseguenze.

Ad esempio: un atleta con alta autostima potrebbe intraprendere una gara importante anche senza un adeguato allenamento, poiché crede di potercela fare con il solo talento naturale, salvo poi ritrovarsi sconfitto e senza forze nel caso di difficoltà sottovalutate.

Come vediamo, il modo in cui noi affrontiamo la vita di tutti i giorni, e quindi la tendenza ad esporci a situazioni di stress, non dipende solo da fattori oggettivi/ambientali, ma in gran parte dalla percezione che noi abbiamo di noi stessi e della nostra efficacia, cioè dalla nostra autostima.

La psicoterapia in questo senso è uno strumento molto efficace e valido non solo contro lo stress ma anche per altre forme di disagio personale in cui la nostra autostima determina una distorsione della realtà e del rapporto che stabiliamo con il prossimo e con il mondo esterno.